○ 1809 LA RIVOLTA DEI CONTRABBANDIERI

28.04.2013 11:49

§ Sull'attaco dei "briganti" ai magazzini della dogana §          

Il 18 giugno 1796 l’esercito della Repubblica francese, guidato dal generale Bonaparte, entrò a Bologna, che assieme a Roma era la città più importante dello Stato Pontificio. Pochi mesi dopo, l’amministrazione napoleonica iniziò l’organizzazione del nuovo Stato.

Il 19 marzo del 1797, il Senato bolognese soppresse l’Abbazia di S. Michele ad Alpes a Scaricalasino. I paesani protestarono inutilmente. L’anno seguente, l’antico monastero fu ristrutturato per accogliere gli uffici comunali. Il Senato, inoltre, impose alla popolazione, che in larga parte viveva grazie al contrabbando con il confinante Granducato di Toscana, di versare metà dei guadagni alla Municipalità. A questa imposizione si aggiunse l’arruolamento obbligatorio nella Guardia Nazionale. Iniziarono così le prime rivolte, che raggiunsero l’apice nel 1809 a causa delle pesanti tasse istituite dal neonato Regno d’Italia creato da Napoleone.

Il 12 luglio, un gruppo di insorgenti toscani cacciò i finanzieri dagli uffici doganali. Il giorno dopo, 200 uomini armati entrarono a Scaricalasino, occuparono l’ex abbazia e avviarono la vendita al popolo di sale e tabacchi ad un prezzo bassissimo. I soldati francesi accorsi sul posto furono respinti con le armi fin quasi al confine con il Granducato di Toscana

Il 14 luglio, 700 rivoltosi venuti anche dalle montagne circostanti si accamparono a Scaricalasino e lungo la Strada di Toscana. Due giorni dopo, un centinaio di armati sequestrarono il sindaco di Roncastaldo, bruciarono le carte d’ufficio e prelevarono il denaro. Altri colpi di mano furono organizzati a Loiano, Monzuno e nella Val di Zena.

Alla fine di luglio fu mandata da Bologna la Guardia Nazionale per presidiare la Strada di Toscana. I militari avviarono indagini e perquisizioni casa per casa, procedendo a sequestri di armi e arresti. Agl’inizi d’agosto, alcuni capi della rivolta furono catturati e incarcerati a Bologna. Uno di loro fu condannato a morte; degli altri non si ha notizia.

La rivolta fu soffocata, ma molte altre ribellioni maturarono nei decenni seguenti, tra queste montagne.