○ 1739 GLI EREDI AL TRONO DEL SACRO ROMANO IMPERO

28.04.2013 11:44

§ Sull'ospitalità ricevuta da Francesco Stefano di Lorena e  Maria Teresa d'Asburgo §           

In una gelida e ventosa notte invernale, il 19 gennaio 1739, si fermarono a Scaricalasino, provenienti da Bologna, Francesco Stefano duca di Lorena (Nancy 1708 – Innsbruck 1765) e la moglie Maria Teresa (Vienna 1717 – 1780), arciduchessa d’Austria nonché regina apostolica d’Ungheria, regina di Boemia, Croazia e Slavonia.

La coppia regale, che si era unita in matrimonio nel 1736, era accompagnata da un seguito di 360 persone tra soldati, ufficiali e servitori.

Il corteo giunse a Scaricalasino alle due di notte, preceduto da sei postiglioni che suonavano grandi trombe. Per l’occasione, le finestre della piazza furono illuminate a festa, a spese del Senato di Bologna. L’abate del convento, padre Paolo Salani, attendeva assieme a tutti i monaci sulla porta del convento, tenendo accanto sei paggetti che reggevano delle fiaccole.

Subito dopo l’entrata in convento fu servita la cena, dopodiché gli ospiti furono accompagnati nelle loro stanze. Come di consueto, i nobili e gli alti ufficiali erano ospitati nel monastero, mentre i servitori e le truppe trovarono posto, secondo il rango, nelle locande del paese, in case private, nelle cantine e nelle stalle.

Il giorno seguente, il corteo riprese il viaggio per Firenze, dove Francesco Stefano avrebbe dovuto insediarsi come Granduca di Toscana, ma il soggiorno fiorentino durò poco più di due mesi in quanto gravi circostanze politiche e militari imposero un frettoloso ritorno a Vienna.

Il 26 aprile, Francesco Stefano e Maria Teresa ripresero la strada appenninica per Bologna, passando nuovamente per Scaricalasino ma senza fermarsi.

Il 20 ottobre del 1740, in seguito alla morte dell’imperatore Carlo VI, Maria Teresa assunse il titolo di imperatrice consorte del Sacro Romano Impero. Solo nel 1745 il marito, dopo le necessarie trattative fra le grandi famiglie aristocratiche tedesche, fu eletto Sacro Romano Imperatore col nome di Francesco I.

"Gli eredi del Sacro Romano Impero". Opera installata in Piazza Ramazzotti. Donazione di Roberto Poli, Ivano Poli, Gino Poli, Adriano Faldini e Agenzia Generali Italia Divisione Toro - Monghidoro.