○ 1246 IL CASTELLO DI SCARICALASINO

28.04.2013 11:31

§ Sulla nascita del borgo fortificato §          

Sul finire del secolo XII il Comune di Bologna iniziò a sottomettere i territori montani. Per facilitare i collegamenti avviò la costruzione di una strada che, risalendo il lato destro del torrente Savena, giungeva fino a Monghidoro.

Per difendere la strada, nel 1246 iniziò la costruzione di un castrum, un borgo fortificato, sopra un’altura sovrastante la pieve. Nacque così Scaricalasino. Un altro castello fu edificato dai bolognesi a Cavrenno, sulla cima del Monte Rocca.

Il nome Scaricalasino, in uso fino a tempi recenti, si riferisce al fatto che, dopo la lunga e ripida salita che portava al borgo, era necessario scaricare gli animali da soma per farli riposare.

Il castello fu sede di milizie poste agli ordini del Capitano della Montagna o di un vicario del Comune di Bologna, ma venne usato raramente per scopi bellici. La struttura cominciò ad essere abbandonata nella seconda metà del Trecento. Le pietre furono riutilizzate per edificare nuove case accanto a quelle sorte all’esterno delle mura difensive, cosicché l’area in cui sorgeva il castello fu soprannominata “Castlàz”, o Castellaccio. Ancor oggi, tra le vecchie case poste sopra la piazza del paese, si intuisce il percorso che conduceva al castello.

- Monghidoro, il luogo chiamato Castellaccio (in dialetto Castlàz) dove un tempo sorgeva il castello di Scaricalasino -

VAI ALLA PAGINA SEGUENTE 1515 I soggiorni di papa Leone X

TORNA ALLA PAGINA PRECEDENTE < 1100 Da Mons Gothorum a Mongodori

Immagini d'epoca